Categoria: Poesie

  • E ancora una volta

    E ancora una volta mi affolli la mente. Come la luce è vita per la foglia, io vivo di te, come il sole dona vita alla radice nascosta nella scura terra, tu nutri e alimenti la mia nascosta anima, impaurita, torbida. E il tuo calore m’innalza al di sopra dei miei stessi pensieri, come fossi…

  • Cingoli

    La macchina da guerra se ne va. I cingoli stridenti graffiano l’asfalto. Ed il segno che lascia dietro di se, duplice lisca di pesce, ostenta angosce ancestrali, paure che oggi, su questa pianura ostile, non è riuscita a portare. La macchina da guerra se ne va. I bui presagi: lontani ormai sono! Un bimbo che…

  • Cercando Amore

    Cerco l’amore nell’altro ma ancora non riesco a darne. Tu cerchi me nell’amore, e ancor io sono lontano. Ma amor tu non sai che io cerco ancora: visi nuovi, vicine stelle; visi antichi, lontani amori. Ma amor tu non sei, né l’una ne l’altra anche se di entrambe il tuo volto sorride. E vidi in…

  • Aspettandola

    Nudo da Lei io aspettavo la dolce carezza dalla sua mano tutto il mio corpo gli avrei donato con un abbraccio Lei mi avrebbe accettato per mano condotto al nido mio tanto amato. Non una parola riusciva ad uscire Lei sola mi avrebbe donate le tanto cercate risposte io guardavo con occhi di chi cerca…

  • Spettro d’amore

    Quante volte ho visto di lato le tue vesti muoversi piano, ma, volto di colpo lo sguardo, il tuo viso, tanto aspettato, non vedevo, l’ho solo sognato. Di colpo: amato, sparito, non più tornato. Amata mia, mi manchi, Ti Amo.

  • Settembre

    Un cupo giorno si sta abbassando, un tetro ricordo si desta, rabbia sopita di un tremendo giorno, di un triste settembre di tre anni fa che tornando da una segreta cella della mia mente, mi viene a svegliare come il brontolio di un tuono che da dentro mi scuote con il suo torbido suono. E…

  • Scavare

    Scavare. E ancora scavare. Alla ricerca di non si sa che cosa, ma… continuare a scavare. Pietre, gemme, polvere e ricordi. E ancora scavare, e scavare, e scavare. Lasciare tutto, essere lasciati; Per scavare, ancora, più a fondo. Ma sembra sempre d’essere, qui, allo stesso punto. Ogni tanto fermarsi, girarsi indietro e scoprire: Che ciò…

  • Riflesso

    Nella profondità dei tuoi occhi ci sono io, Riflesso.

  • Pioggia

    Le nuvole cadendo bagnano il viso, il corpo, la terra, incontrano parenti lontani che un attimo prima scendevano dalla guancia con disperata fretta, ed ora, con gioia, vedono e si uniscono a loro. E toccando insieme il suolo, ch’è già un fluttuare di umide anime unite, e un canto, e un suono, e ogni sguardo…

  • Odio questo mondo di merde

    Odio questo mondo di merde, di cose che non servono a niente, cose che ti fanno impazzire, che ti portano, piano, a morire; Cose che vedi, tocchi, senti, che ti fanno stringere i denti. Piangi da solo, da sempre, per niente, le cose che contano per agli altri son queste. Vivo questi giorni aridi ed…

  • Nel segno del poi

    Nel segno del poi i nostri sogni si avvereranno e, salendo verso nubi chiare, disperderanno il malumore che ci àncora e incatena, come incatena i cuori effimeri. Come pioggia acida, essi penetreranno nelle fibre delle vecchie meretrici di anime che si trovano in ogni cuore umano, inondate di viscida mestizia. E le farà urlare di…

  • Nel nome dell’Amore

    Dalle il tuo amore, dille che l’ami, dalle tutto quello che hai, dille ciò che lei più desidera, dagli tutto te stesso, digli che sarà molto più del resto, dalle la tua vita, dille che sarà per sempre. Ora che è libera, non lavorerà, starà solo con te, lei, con te, ancora. Puoi esserne certo,…

  • Morte conosciuta

    Noi, che capiamo meglio la morte che la vita, che riconosciamo, nella nostra ignoranza, il susseguirsi delle stagioni, dal gelo dell’inverno al torrido sole estivo: L’aridità della nostra voce che viene rimandata, come una eco dal pozzo senza fondo e senza ombra di fertile acqua, nel presente continuo: L’opprimente vista della continuità di tutto, come…

  • Mi odio perché

    Mi odio perché non riesco a capire; Mi odio perché non so stare al mondo; Mi odio perché non sopporto questo mio corpo fatto male, diverso; Mi odio perché il mio passo ed il respiro vanno nella stessa direzione, perché entrambi sono storpi, irregolari. Mi odio perché non so parlare, né scrivere, o semplicemente perché…

  • L’Infinito

    Vedo con lo sguardo perso: sul soffitto, su un tramonto, negli occhi tuoi, l’Infinito.

  • Le stanze vuote della casa

    È il caldo che bagna Le vie vuote della casa. È il sole che bagna Le camere vuote nella strada. Le stanze vuote della casa, fragorosamente vuote!